Flexible benefit: cosa sono e come funzionano
I flexible benefit, altrimenti noti come benefit flessibili o flex benefit, rappresentano una delle possibili misure di welfare aziendale, espressione che riassume l’insieme di iniziative, beni e servizi che un’azienda mette a disposizione dei propri collaboratori in aggiunta a quella che possiamo definire “retribuzione standard”.
Dal momento che si tratta di una misura sempre più diffusa, cerchiamo di capire meglio come funzionano i flexible benefit, quali sono i loro vantaggi per aziende e dipendenti e quali sono le differenze con i fringe benefit.
Flexible benefit welfare: incentivi aziendali molto apprezzati
I flexible benefits sono incentivi aziendali particolarmente apprezzati dai lavoratori dipendenti poiché, in linea generale, migliorano la loro qualità di vita, aumentando il loro potere d’acquisto.
Si deve anche sottolineare che si tratta di strumenti importanti anche per l’azienda stessa che li eroga; oltre a significativi vantaggi fiscali, è infatti indubbio che aumentare il livello di soddisfazione dei dipendenti contribuisce in modo rilevante a migliorare il clima aziendale e favorisce la retention e la fidelizzazione dei talenti.
Aspetti legislativi
Il Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), all’articolo 51 (comma 2) specifica quali sono i flexible benefit che – in deroga al principio di onnicomprensività dei compensi – non concorrono in toto o parzialmente alla formazione del reddito da lavoro dipendente.
Va precisato che per godere del regime di esenzione, tali benefit devono essere previsti per la generalità dei dipendenti o comunque a categorie omogenee di dipendenti.
Esempi di flexible benefit
Sono numerose le tipologie di questi incentivi previsti dalle varie aziende. Fra quelli più comunemente riscontrabili si ricordano in particolar modo i buoni pasto. I buoni pasto sono forse uno dei flexible benefit più conosciuti e sono una soluzione adottata da molte aziende nelle quali non è presente il servizio di mensa aziendale. Questi possono essere cartacei (l’opzione meno diffusa) oppure elettronici.
Per quanto la finalità sia la stessa, ci sono differenze importanti tra queste due tipologie, a parte l’aspetto della comodità. Per esempio, nel caso dei buoni pasto cartacei, la soglia di esenzione giornaliera è di 4 euro, mentre nel caso dei buoni pasto elettronici è di 8 euro.
Quelli più diffusi sono i buoni pasto elettronici, come i Buoni Pasto Pluxee, che possono essere in formato card (simile a una carta di credito, utilizzabile anche comodamente tramite smartphone) oppure full virtual (utilizzabili esclusivamente tramite un’app installata sul proprio smartphone). Entrambe le soluzioni si adattano a esigenze di consumo sempre più flessibili e digitali, permettendo l’utilizzo per la pausa pranzo e la spesa in tutta Italia, in oltre 100.000 bar, locali, ristoranti, supermercati ed e-commerce, in quest’ultimo caso pagando comodamente online in qualsiasi momento e dovunque si trovino i dipendenti.
Fringe benefit e flexible benefit
Oltre ai flexible benefits 2024, le aziende possono erogare i cosiddetti fringe benefit. Gli scopi sono essenzialmente gli stessi, ma la principale differenza tra fringe benefit e flexible benefit consiste nel regime fiscale applicato e inoltre i primi possono essere destinati a categorie non omogenee di lavoratori.
Per quanto riguarda la tassazione, infatti, la Legge di Bilancio ha previsto, per il periodo d’imposta 2024, un aumento della soglia di defiscalizzazione dei fringe benefit portandola a 2.000 euro per coloro che hanno figli a carico e a 1.000 euro per chi non ha figli a carico.
Un esempio di fringe benefit
Un classico esempio di fringe benefit è il buono acquisto (o buono spesa). Si tratta di un voucher di importo variabile, che consente alle aziende di premiare i dipendenti con un regalo aziendale originale. I buoni acquisto, infatti, offrono a chi li riceve la massima libertà di scelta tra tante categorie merceologiche. I Buoni Acquisto Pluxee, per esempio, sono utilizzabili in una rete di oltre 22.000 negozi fisici e shop online in tutta Italia, consentendo ai dipendenti un utilizzo sempre più flessibile e digitale.