Tecniche di scrittura efficaci nel SEO Copywriting

Tecniche di scrittura efficaci nel SEO Copywriting

Vuoi diventare SEO copywriter ma non sai da quale parte cominciare? Potresti cominciare da questa guida, nella quale ti spiegheremo, con i consigli dei migliori professionisti, quali sono le tecniche di scrittura efficaci nel seo copywriting e come metterle in pratica fin da subito.

Seo copywriting: cominciamo dalla basi

Quando si parla di SEO copywriting si parla di scrittura testi e contenuti per il web.
Questo vuol dire che non è sufficiente (anche se è necessario) scrivere bene e produrre dei contenuti di qualità, ma che si devono anche ottimizzare quei contenuti in modo che vengano trovati dai motori di ricerca.
Non sempre le due cose coincidono: possono esserci dei grandi comunicatori che non hanno nemmeno idea di cosa sia il ranking o di come si cerchi una parola chiave.
Al contrario possono esserci bravissimi ottimizzatori (se così può dirsi) che però non sono capaci di scrivere un testo emozionante e coinvolgente.
In questo caso sarebbe perfetto se il webmaster (che sa scrivere) si rivolgesse al SEO copywriter (che sa ottimizzare), ma in linea di massima chi scrive per il web svolge entrambi i compiti.
Quali sono quindi le migliori tecniche, in termini di efficacia, per scrivere in ottica SEO.
Non sono tantissime, nel senso che per fare bene questo mestiere ci si deve concentrare su strategie mirate.
Il punto è che va fatto al meglio.

Le migliori tecniche per scrivere in ottica SEO

Si comincia con la struttura del testo. Che si tratti di un testo per un sito di informatica o per un blog di cucina, poco conta (a parte l’interesse personale naturalmente).
La prima cosa da fare è strutturare il testo stesso.
Si può usare un semplice editor di testo come quello di Google Documents, che corregge mentre si scrive (non c’è niente di peggio del trovare errori di grammatica).
Il testo andrebbe impostato in circa 2.500-3.000 parole, divise in paragrafi da 300-400 parole.
Ogni paragrafo andrebbe separato da un titoletto che ripete la frase chiave o i suoi sinonimi.
Fondamentali le immagini con attributi alt che richiamano ancora la parola chiave.
Ottimo sarebbe inserire (soprattutto per i testi più lunghi) un sommario all’inizio dell’articolo (si fa con un semplice plugin da implementare nel proprio sito).
Si continua con la call to action.
Scrivi per te stesso o scrivi per gli altri? E soprattutto, cosa vuoi ottenere con la tua scrittura?
Se vuoi convertire, cioè portare utenti e farli diventare degli iscritti (e ancor meglio clienti) usa la call to action, cioè invitali all’azione.
Che si tratti di lasciare i propri dati o di scrivere un commento al testo letto, fai in modo che chi arriva sul tuo sito ci resti.
Fondamentale l’uso delle parole chiave, ma poi monitorale!
Ti diranno tutti di usare le keywords, e naturalmente così deve essere.
Tuttavia, come sapere quali sono le migliori?
Usa strumenti come Google Trends per cercare le parole chiave più usate, impiegale nel sito, e poi usa altri strumenti come Analtycs o Search Console per sapere se hanno portato utenti sul sito.

Un’altra tecnica molto utile è quella della scrittura persuasiva (a volte definita ipnotica).
Uno dei pionieri di questa tecnica è il copywriter Joe Vitale, che spiega come l’uso di determinate parole o fasi stimoli l’emisfero destro suscitando emozioni positive che predispongono l’utente, sia che debba iscriversi sia che debba comprare qualcosa.

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