Navigare con successo nel mare della giustizia: consigli utili

Avere a che fare con il diritto e con la giustizia non è semplice per chi non si è mai interfacciato con queste materie, ma è fondamentale per essere in grado di tutelarsi nel caso in cui si vedano lesi i propri diritti o si venga citati in giudizio. Per essere sicuri di fare tutto correttamente bisogna rivolgersi a un legale esperto come l’avvocato Ticozzi e il suo team, che si occupano di diritto civile, diritto matrimoniale, diritto finanziario e bancario, diritto commerciale e diritto fallimentare. Il sistema giudiziario può essere inteso come un insieme di istituzioni statali chiamate a decidere su una determinata controversia seguendo le norme giuridiche. Tali organi costituiscono la giurisdizione costituzionale, che può essere ordinaria o speciale, a seconda del tipo di materia che sono chiamati a giudicare. A tal fine è necessario introdurre brevemente la differenza tra magistratura ordinaria e magistratura speciale. La magistratura ordinaria si riferisce a quelle istituite e amministrate dal sistema giudiziario, mentre la giurisdizione speciale si riferisce a quelle specializzate in determinate materie. Al fine di assicurare l’uniforme applicazione delle leggi e delle costituzioni di cui all’articolo 102, stabilendo che la legge si applica solo alla giurisdizione ordinaria, e vieta altresì l’istituzione di giudici speciali, salvo quanto espressamente previsto dall’articolo 103 della Costituzione.

Come funziona la giustizia italiana: giustizia civile e penale

La giustizia civile si occupa della risoluzione delle controversie che sorgono in materia di diritto privato (tra privati ​​oppure tra i privati ​​e la pubblica amministrazione). Ad esempio, deve rivolgersi al giudice civile: una persona che non può ottenere il pagamento da un debitore, una persona che è stata danneggiata da un illecito altrui, una persona che vuole ottenere l’esecuzione del contratto, una persona che è stata licenziata ingiustamente, un coniuge che vuole divorziare, ecc. La giustizia civile viene solitamente avviata emettendo un mandato di comparizione alla controparte e presentando un’azione in tribunale. Questo comportamento determina la nascita del processo e l’inizio del processo. D’altra parte, lo scopo della giustizia penale è quello di determinare se un crimine è stato commesso e di perseguire gli autori. Pertanto, qualsiasi vittima di diffamazione, furto, rapina, frode o altro reato deve rivolgersi a un giudice penale. La giustizia penale viene solitamente avviata attraverso indagini avviate d’ufficio o su richiesta di un cliente (reclamo). Se, in seguito a ciò, il pubblico ministero ritiene che ci siano indizi di un reato, chiederà al giudice di depositare un atto d’accusa, e quindi inizierà un processo formale

Quali sono gli organi della giustizia: gli uffici giudiziari

La giurisdizione, sia civile che penale, di primo grado, viene esercitata da: giudice di pace, tribunale ordinario, tribunale per i minorenni e tribunale di sorveglianza. Gli organi in secondo grado sono invece: corte d’appello, tribunale ordinario, tribunale di sorveglianza. Per quanto riguarda invece le funzioni requirenti (che esprimono richieste o pareri prima delle decisioni degli organi giudicanti), esse, in primo grado, sono esercitate da: procura della Repubblica presso il tribunale ordinario, procura della Repubblica presso il tribunale dei minorenni e procura generale presso la corte d’appello. In secondo grado, queste funzioni vengono esercitate solamente dalla procura generale presso la corte d’appello. Per quanto riguarda la giurisdizione di legittimità, essa viene esercitata dalla Corte suprema di Cassazione e le conseguenti funzioni requirenti vengono esercitate dalla Procura Generale presso la Corte di Cassazione. Tra gli organi requirenti rientra anche la Direzione Nazionale antimafia e antiterrorismo.