Le arance e i suoi mille usi: cucina, cosmesi e benessere dell'organismo

Le arance e i suoi mille usi: cucina, cosmesi e benessere dell’organismo

L’arancia è l’agrume più diffuso in tutto il mondo. È particolarmente ricco di polpa e di succo e non dovrebbe mai mancare nelle nostre tavole, dato l’elevata concentrazione di vitamina C e antiossidanti che contiene.

Mangiare quotidianamente almeno 2 o 3 arance consente di migliorare il proprio stato di salute e di prevenire diverse malattie. Infatti, grazie a un’alimentazione che include giornalmente questo agrume, si potrà rafforzare il proprio sistema immunitario, nutrire i tessuti e allontanare i malanni stagionali.

Scopriamo di più su questo agrume e come può essere utilizzato in cucina e per la cura e il benessere del corpo.

Le diverse tipologie di arance

Possiamo distinguere, innanzitutto, le arance dolci da quelle amare (quest’ultime principalmente destinate alle industrie). Quelle dolci si possono poi differenziare in arance rosse, ideali per fare spremute ricche di vitamine e altre sostanze benefiche, e arance bionde, ottime da mangiare fresche e per preparazioni dolci e salate in cucina. Rispetto alle altre qualità, le arance rosse sono particolarmente ricche di antocianine, sostanza che antiossidante e anticolesterolo. Questa varietà, tipica della Sicilia, si presta alla preparazione delle arance caramellate e può essere acquistata al seguente link https://arancedellasalute.com/agrumi/arance-di-sicilia/ dove è possibile trovare arance di altà qualità di agricoltura biologica certificata che passano direttamente dal produttore al consumatore.

La particolare concentrazione di antocianine nelle arance rosse di Sicilia è dovuta, molto probabilmente, al clima unico di quest’isola, soprattutto nella zona del vulcano Etna, dove si alternano temperature diurne molto calde e a quelle fredde della notte.

Le principali proprietà delle arance che migliorano il benessere dell’organismo

Le arance contengono tantissime sostanze nutritive che contribuiscono al benessere dell’organismo.

Tra queste ci sono le fibre, in particolare la pectina, che si trova principalmente nella buccia e che aiuta a regolare l’intestino, soprattutto per chi soffre di stipsi. Inoltre, è un anticolesterolo che riduce l’assorbimento dei grassi.

Le arance contengono, poi, diversi sali minerali importanti per l’organismo, oltre che vitamine A, C, E e quelle del gruppo B. La vitamina C, in particolare, favorisce l’assorbimento del ferro e aiuta a rafforzare il sistema immunitario. La vitamina A, invece, è un toccasana per la salute di occhi e vista.

Altre importanti sostanze che le arance contengono sono gli amminoacidi e gli acidi organici, oltre che i polifenoli (soprattutto i flavonoidi) dalle note proprietà antiallergiche e antinfiammatorie. Queste sostanze contribuiscono a determinare il classico colore rosso negli agrumi.

Infine, gli antociani prevengono l’invecchiamento cellulare e contrastano le cellule tumorali.

Come utilizzare le arance in cucina

Nel campo della cucina naturale, le arance si possono consumare cucinandole in modo classico per realizzare succhi, marmellate, o bibite e liquori.

Inoltre, questi agrumi sono perfetti per essere abbinati a carni bianche come maiale e anatre, pesce, insalate e sono anche molto usate per realizzare diversi dolci.

Le bucce, poi, vengono essiccate e bruciate per creare profumatori naturali per ambiente.

L’utilizzo delle aranace nella cosmesi

Con le arance è possibile anche ottenere diversi oli essenziali che posseggono ottime proprietà cosmetiche. Un esempio è l’olio essenziale di arancio dolce. Questo viene realizzato spremendo a freddo l’arancia e centrifugando la buccia. Quest’olio favorisce la distensione e il relax. Inoltre, può essere utilizzato per realizzare liquori e dolci. L’olio che invece viene ricavato dalle arance amare si ottiene dalla distillazione in corrente di vapore che viene preso solamente dal fiore dell’arancia, la zagara. Molto costoso, quest’olio essenziale è un elemento di base di diversi profumi, e offre benefici anche contro la cellulite e l’invecchiamento. Infine, abbiamo l’olio di petit-grina, che si ottiene dal processo di distillazione dei rami più piccoli e tenere dell’arancio dolce. Tramite l’essicazione delle foglie, invece, si realizza un decotto che serve a curare la tosse e offre ottime proprietà digestive.

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