La distinzione tra hash legale e illegale

La distinzione principale tra hash illegale e legale è che quest’ultimo contiene livelli di THC inferiori allo 0,5%. A causa della mancanza di effetti psicoattivi, la marijuana light è stata legalizzata nel nostro Paese già nel gennaio 2017.

Di conseguenza, l’hash legale contiene concentrazioni di CBD fino all’80% senza gli effetti sgradevoli che il consumo di THC può causare! (Con l’hash illegale, tutto questo non è possibile).

Il CBD, noto anche come cannabidiolo, è un metabolita che è stato descritto come quasi miracoloso grazie alle sue proprietà rilassanti, antiossidanti, antinfiammatorie e di altro tipo.

Punteggio = 1 per l’hash legale, 0 per l’hash illegale

Quali sono i pericoli del consumo di hash illegale?

Il possesso di droghe per uso personale non è di per sé un reato, ma è un’infrazione amministrativa. Le conseguenze possono variare da lievi a gravi. Le sanzioni principali per chi viene trovato in possesso di droga sono le seguenti:

Sospensione della patente di guida e divieto di ottenere una patente di guida fino a tre anni.

Sospensione del porto d’armi o divieto di ottenerlo Sospensione del permesso di soggiorno turistico

Sospensione o divieto di ottenere il passaporto.

A queste misure si aggiungono altre sanzioni se si viene sorpresi alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, ad esempio. In questo caso la situazione si fa più grave perché si rischia una multa di 1.500 euro e la reclusione da 6 mesi a un anno.

Tutto questo, però, non vale se si è consumatori di Hash legale, perché non è classificato come droga a causa della sua incapacità di produrre qualsiasi tipo di effetto psicoattivo.

Hash legale = 2; Hash illegale = 0.

La qualità del prodotto sta cambiando?

Nel corso degli anni sono stati condotti diversi test in tutta Europa per determinare se l’hash venduto sul mercato nero contenesse o meno altre sostanze chimiche e dannose per il corpo umano.

Sorprendentemente, solo un centinaio dei 10.000 campioni analizzati negli ultimi 15 anni conteneva adulteranti. Ciononostante, la mancanza di una certificazione di qualità può essere pericolosa in alcuni casi, perché le sostanze pericolose possono essere ingerite.

Un caso di hash illegale addizionato di sostanze nocive si è verificato intorno all’inizio del millennio, quando un tipo di hash noto come “soap stick” è diventato popolare nel Regno Unito. Secondo le interviste ai consumatori, questi credevano che all’interno ci fosse del diesel e spesso potevano vedere tracce evidenti di plastica. Alcuni campioni hanno dato risultati positivi, rivelando che era stato venduto un hash contenente un’alta percentuale di terra e tracce di gasolio.

Tuttavia, quando si tratta di hash legale , i venditori autorizzati devono attenersi a determinate fasce di qualità che non possono abbassare. Acquistare hash legale equivale quindi ad avere solide garanzie che ciò che si sta acquistando è di elevata purezza. Potrete quindi utilizzare questo fantastico derivato della Cannabis Sativa in tutta tranquillità, sapendo che si tratta di un prodotto controllato e sicuro.

Risultato finale = hash legale: 3. 0 hash illegale

Abbiamo quindi visto la distinzione tra i due tipi di hash e scoperto che conviene attenersi a produttori e distributori legali. Di conseguenza, avrete il seguente prodotto:

Qualità eccellente

I controlli della catena di approvvigionamento assicurano che non vi mettiate nei guai con la legge e che tutti i principi attivi naturali della cannabis siano conservati.

Effetti dell’ hash legale

Il vantaggio principale dell’hashish “legale” è la quasi totale assenza di THC, che neutralizza la maggior parte degli effetti psicotropi della sostanza.

L’hashish legale, d’altra parte, non è completamente neutro; agisce principalmente come un leggero rilassante e può essere un valido aiuto per alleviare gli effetti della mancanza di sonno, dei dolori muscolari, della stanchezza cronica e dell’insonnia, ma non è un sostituto delle droghe convenzionali. Le possibili reazioni alla sostanza sono limitate a un generale stato di rilassamento, ma possono variare a seconda della “tolleranza” individuale.

Modalità di utilizzo

Quando si parla di derivati della cannabis “light”, la questione più controversa è quella del consumo. In effetti, la legislazione in materia è piuttosto carente a questo proposito; la legge consente l’estrazione di fibre e tessuti dalla canapa sativa, nonché l’uso della pianta per scopi cosmetici o alimentari. Altri tipi di usi non previsti non sono espressamente vietati, ma nemmeno apertamente consentiti. In ogni caso, affidarsi a canali di acquisto tracciabili e trasparenti mette al riparo da potenziali conseguenze.

L’hashish legale può essere consumato in prodotti alimentari o utilizzato in cosmetica (olio di CBD, per esempio), mantenendo molte delle sue proprietà uniche. Altre modalità di consumo possono esporre il consumatore a problemi legali.