Decespugliatori: come scegliere quello adatto

Decespugliatori: come scegliere quello adatto

Se occorre sistemare un’aiuola oppure tagliare l’erba che è cresciuta ai margini del cortile lastricato, si può utilizzare un decespugliatore.

Questo macchinario sottile e maneggevole permette di eliminare in modo facile e veloce erba e arbusti cresciuti in zone non facilmente raggiungibili con il comune tagliaerba, nonché di ripulire dalla vegetazione marciapiedi e zone pavimentate. I dispositivi professionali consentono inoltre di tagliare piccoli rami e di trattare aree anche molto ampie ricoperte da erba alta e arbusti resistenti.

Scegliere il migliore modello non significa necessariamente acquistare il dispositivo più potente e costoso, ma individuare quello che più si adatta alle proprie esigenze specifiche. Per questo in fase di valutazione è importante affidarsi a negozi o e-commerce specializzati – come ad esempio Leroy Merlin, che ha a catalogo oltre 800 decespugliatori elettrici a batteria o a scoppio e relativi accessori.

In questa breve guida verranno spiegate quali caratteristiche valutare per acquistare a colpo sicuro il decespugliatore perfetto.

Decespugliatori o tagliabordi?

Per prima cosa è necessario capire se, per il lavoro che si deve svolgere, serve un decespugliatore o un tagliabordi.

In apparenza, in particolare per i non addetti ai lavori, questi due dispositivi sono molto simili tra loro e non è difficile confonderli. Tuttavia, nonostante entrambi siano composti da un manico, un’asta piuttosto sottile e una testa destinata al taglio dell’erba,il contesto di utilizzo è del tutto diverso.

Il decespugliatore è un macchinario più potente, nonché più comodo da utilizzare, in grado di eliminare erba alta, cespugli e arbusti anche molto resistenti; al contrario, il tagliabordi è utile esclusivamente per piccoli lavori di rifinitura sulle siepi o lungo i muretti.

Dunque, se bisogna eliminare erba tenera o sistemare i bordi della siepe sotto casa, si può puntare su un tagliabordi; al contrario, se ci si deve occupare di vegetazione alta e resistente, nonché di superfici un po’ più estese, meglio preferire un decespugliatore.

Decespugliatore elettrico, a batteria e a scoppio

La prima caratteristica da valutare se si pensa a un acquisto riguarda l’alimentazione, la quale può essere a benzina o elettrica. I dispositivi a benzina, detti anche a scoppio, sono in genere più potenti e professionali, ma anche più pesanti. Al contrario, quelli elettrici sono più leggeri, ma meno potenti, dunque ideali per trattare superfici non troppo estese.

I decespugliatori alimentati tramite corrente elettrica sono inoltre disponibili in due versioni: a filo e a batteria. Quelli dotati di filo devono essere utilizzati in prossimità di prese elettriche oppure devono essere collegati a prolunghe, mentre i secondi possono essere usati con maggiore libertà e in qualunque luogo.

Anche nella scelta dell’alimentazione, si può capire che non ne esiste un tipo preferibile in termini assoluti, in quanto ogni modello si adatta a utilizzi differenti.

In particolare, i decespugliatori a scoppio sono la scelta perfetta per chi deve svolgere lavori che richiedono molto tempo, trattare superfici estese, nonché eliminare vegetazione estremamente spessa e resistente.

I modelli elettrici dotati di filo sono perfetti che chi deve eliminare erba alta nel cortile di casa e ha a disposizione una presa elettrica oppure una prolunga sufficientemente lunga. Inoltre, essendo i più leggeri, possono essere utilizzati anche da chi ha poca forza fisica.

I decespugliatori a batteria sono una via di mezzo tra i due precedenti. Leggeri e silenziosi come quelli dotati di filo, possono essere utilizzati in qualsiasi luogo. La durata limitata della batteria, però, li rende più adatti a chi deve trattare superfici non troppo estese.

Altre caratteristiche da valutare prima dell’acquisto

Sebbene il tipo di alimentazione consenta di effettuare una prima scrematura, limitando al scelta a una sola categoria di decespugliatori, è importante valutare anche altre caratteristiche.

In primo luogo, occorre valutare il sistema di taglio, il quale può essere a filo, a disco o a lama, nonché intercambiabile. Il taglio a filo è indicato per lavori fai da te, poco impegnativi, i quali non richiedono un taglio particolarmente potente; a contrario, il sistema di taglio a disco e quello a lama, in genere presenti sui dispositivi a scoppio, consentono di tagliare anche rovi e rami non troppo spessi.

Altro aspetto da valutare è quello dei sistemi di sicurezza. Sebbene siano dispositivi di facile utilizzo, la potenza di taglio può essere molto forte e il rischio di ferirsi presente, Oltre a questo, durante il lavoro, l’erba e i detriti volano verso l’alto e, se non sono presenti delle protezioni adeguate, possono causare delle ferite.

Chi opta per un decespugliatore a batteria, inoltre, deve verificare fattori quali i tempi di ricarica e la durata della batteria, mentre l’utente che decide di acquistare un modello con filo deve accertarsi che quest’ultimo sia sufficientemente lungo.

Per quanto riguarda i macchinari a benzina, infine, è possibile scegliere tra modelli a spalla, a zaino o con ruote, più o meno potenti.

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