Come scegliere una piscina gonfiabile
In piena estate, quando fuori fa caldo, non c’è niente di meglio che farsi un bel bagno rinfrescante in una piscina per trovare un po’ di sollievo. Tuttavia, avere una piscina interrata richiede un investimento che non tutti possono permettersi, non a caso in tanti decidono di acquistare le piscine gonfiabili, le quali hanno sicuramente un costo inferiore, possono essere sgonfiate e gonfiate facilmente, così da poterle utilizzare solo durante il periodo dell’estate.
Diversamente da come si potrebbe pensare, scegliere, tra le varie piscine, quali acquistare non è una cosa semplice. Ecco alcuni aspetti da considerare prima di acquistare una piscina gonfiabile; solo dopo averli valutati attentamente si potrà procedere con l’acquisto del modello più adatto alle proprie esigenze, dando uno sguardo ai modelli di piscine in offerta presenti online e nei negozi fisici.
Le dimensioni
Il primo dettaglio da valutare sono le dimensioni. Infatti, sul mercato è possibile trovare modelli di diverse dimensioni, ma per scegliere quella adeguata bisogna considerare sia lo spazio a disposizione che l’uso prevalente. Se, ad esempio, si è alla ricerca di una soluzione per tutta la famiglia, bisogna puntare su piscine di grandi dimensioni ed anche abbastanza profonde, mentre se si vuole acquistare una piscina per i bambini potrebbe essere sufficiente un modello più piccolo.
Inoltre, bisogna considerare eventuali vincoli, come le regole condominiali se si abita in un condominio, che potrebbero imporre determinate dimensioni.
La forma
In genere, le piscine gonfiabili sono rettangolari, quadrate, rotonde oppure ovali, ma è possibile trovare in commercio anche forme diverse. Ma come fare a scegliere la forma giusta?
Le piscine rettangolari sono perfette per l’utilizzo da parte di adulti, oppure per praticare sport, specialmente se di grandi dimensioni. Quelle rotonde, al contrario, offrono un ingombro ridotto e permettono di tenere sotto controllo i bambini in un ambiente più circoscritto. Le piscine quadrate, ancora, hanno un design più moderno, ma hanno lo svantaggio delle dimensioni ridotte. Esistono, però, anche delle configurazioni originali, come le piscine connesse tra loro con uno scivolo gonfiabile, che permettono ai piccoli di divertirsi al meglio.
Il materiale
Un aspetto fondamentale da considerare prima di acquistare una piscina gonfiabile è il materiale di realizzazione.
In genere, si utilizzano materiali plastici e i loro derivati, come il PVC multistrato rinforzato. Quest’ultimo è molto resistente ma al contempo flessibile, pertanto garantisce una buona durata della piscina negli anni e può sopportare le sollecitazioni dovute all’acqua. Invece, le piscine offerte più piccole, come quelle per i bambini, spesso sono realizzate con plastica vinilica, un materiale morbido e leggero che rende le piscinette facili da trasportare e da riporre.
I prezzi
Anche i prezzi incidono sulla scelta delle piscine gonfiabili. In genere il prezzo di una piscina gonfiabile varia a seconda della grandezza e può altresì variare a seconda dei materiali con cui è costruita.
Il metodo più semplice per poter risparmiare sull’acquisto di queste piscine è mettersi alla ricerca di piscine in offerta. Dopo aver trovato diverse promozioni, tutto quello che occorre fare è compararle e scegliere la piscina maggiormente in linea con la propria disponibilità economica.
Facilità di montaggio
È preferibile scegliere una piscina gonfiabile facile da montare e da smontare in seguito. Pertanto, è necessario optare per soluzioni dotate di struttura modulare ad incastro, facile da montare senza la necessità di interventi complessi.
Tra l’altro, uno dei vantaggi più importanti derivanti dall’acquisto di piscine gonfiabili è che queste non necessitano di particolari permessi edilizi in quanto, l’abuso edilizio scatta solo in caso di mutamento di destinazione dell’area che sussiste solo in caso di opere stabili e non in caso di installazione di opere amovibili. Inoltre, scegliere piscine dotate di sistema di drenaggio e smaltimento dell’acqua è molto vantaggioso per smontare la piscina conservando l’acqua in essa contenuta, così da poterla riutilizzare per altri impieghi e contribuire alla sostenibilità ambientale.