Quali sono le certificazioni importanti nel campo logistico?

Quali sono le certificazioni importanti nel campo logistico?

Sempre più aziende puntano alle certificazioni nel campo logistico e del trasporto merci. In questo focus, spieghiamo perché sono tanto importanti per qualsiasi azienda e perché fanno bene al business, all’efficienza ed alla competitività di un’organizzazione.

Una prima risposta la diamo subito: la certificazione nel campo logistico garantisce al committente finale un prodotto conforme ai requisiti di igiene, salubrità, sicurezza e tracciabilità. Consente all’azienda di intervenire efficacemente e rapidamente lungo l’intera supply chain in caso di richiami di prodotti, contaminazioni ed altre emergenze.

Gli standard logistici prevedono tutta una serie di parametri e indicatori anche di tipo sostenibile ed ambientale.

Quali sono le certificazioni importanti nel campo logistico? Cosa offrono alle aziende in termini di vantaggi?

Perché le certificazioni nel campo logistico sono importanti

In realtà, abbiamo appena risposto a questa domanda. Un’azienda che opera nel campo della logistica deve garantire igiene, salubrità, sicurezza e tracciabilità dei prodotti.

Un’organizzazione che si dimostra incapace di assicurare tutto questo non può resistere sul mercato. Deve, invece, dimostrare di essere in grado di intervenire rapidamente ed in modo efficace per risolvere emergenze, contaminazioni dei prodotti e problemi simili.

Un’azienda affidabile deve assicurare il monitoraggio e la tracciabilità lungo tutta la filiera, specie se opera nel campo agro-alimentare.

Le principali certificazioni nel campo logistico

Si contano dieci certificazioni importanti nel settore logistico, quelle più richieste:

  • BRC Storage and Distribution e IFS Logistic;
  • ISO 9001;
  • ISO 14001;
  • ISO 45001;
  • ISO 39001;
  • ISO 28000;
  • AEO;
  • UNI EN 15635 e 15629;
  • FSC e PEFC;
  • B-CORP.

BRC Storage and Distribution IFS Logistics

Lo standard internazionale britannico BRC Storage and Distribution definisce i requisiti essenziali dei sistemi di gestione per la sicurezza, legalità e qualità alimentare (stoccaggio, distribuzione e commercializzazione). Offre uno strumento dedicato di gestione della qualità alle organizzazioni logistiche. La norma necessita dell’adozione di un sistema HACCP o HARPC, di gestione della qualità e sicurezza ambientale, di un’ottima risposta a situazioni di emergenza e criticità.

Il gemello franco-tedesco di BRC, IFS Logistics (riconosciuto a livello internazionale) certifica l’impegno dell’azienda nel gestire la conservazione (catena del freddo) e del trasporto di prodotti alimentari e garantisce la massima efficienza nell’intera filiera agro-alimentare. E’ applicabile al trasporto di prodotti surgelati, refrigerati ed a temperatura ambiente. Un’organizzazione certificata IFS Logistics (inclusa in un apposito database) è fortemente competitiva: il logo della certificazione attesta la conformità ai maggiori standard sul mercato.

BRC Storage and Distribution e IFS Logistics assicurano la copertura di tutte le attività logistiche (trasporto, stoccaggio, carico/scarico, distribuzione): sono applicabili a prodotti alimentari e non food.

A livello europeo, per il settore alimentare, lo standard più richiesto soprattutto dalla grande distribuzione, è lo standard di certificazione IFS Logistics.

Per approfondirne requisiti, tempistiche ed iter di ottenimento, ti segnaliamo l’utile guida che puoi trovare a questo indirizzo: https://www.sistemieconsulenze.it/certificazione-ifs-logistics/

ISO 9001

La norma internazionale ISO 9001 attesta la qualità dell’organizzazione, evidenzia un maggior controllo delle attività aziendali. Serve a pianificare strategie fondate sull’analisi dei rischi e dei dati allo scopo di individuare risorse utili ed aspetti da migliorare per incrementare l’efficienza aziendale.

Riduce i costi, migliora i rapporti con fornitori e clienti.

ISO 14001

Il sistema di gestione ambientale ISO 14001 sottolinea la responsabilità dell’azienda alla legislazione vigente ed alle conformità volontarie. Si rivolge a qualsiasi azienda, incluse le organizzazioni operanti nel settore logistico e del trasporto.

La norma ha l’obiettivo di ridurre l’inquinamento, ottimizzare le risorse energetiche ed i processi.

ISO 45001

ISO 45001 è il primo sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro riconosciuto nel globo. E’ uno standard fondamentale per garantire un ambiente di lavoro sicuro, evitare e ridurre rischi e pericoli per la salute psicofisica del personale ed all’interno dell’ambiente lavorativo.

Abbatte i costi di malattie ed infortuni, permette di ottenere sgravi sul premio assicurativo INAIL (Mod. OT 23).

ISO 39001

La norma ISO 39001 (Road Traffic Safety Management Systems) certifica l’aziendasulla sicurezza stradale: stabilisce linee guida e requisiti necessari per la gestione dei rischi associati alla sicurezza stradale.

Con questo sistema di gestione, si riducono il numero di incidenti/infortuni gravi o mortali grazie ad una maggiore consapevolezza dei lavoratori, si riducono/evitano rischi e pericoli relativi allo spostamento e all’interazione con il traffico stradale.

La norma ISO 39001 assicura all’azienda un buon posizionamento per le gare di appalto.

ISO 28000

ISO 28000 è stato sviluppato per migliorare la sicurezza della supply chain. Rappresenta uno degli standard internazionali più richiesti nel campo della logistica. Permette di implementare un sistema di gestione della sicurezza lungo tutta la catena di fornitura per gestire minacce, individuare rischi, effettuare controlli, migliorare i tempi doganali.

Le organizzazioni non certificate ISO 28000 sono escluse dai mercati internazionali e maggiormente soggette a sanzioni.

L’azienda certificata acquisisce maggiore credibilità ed ottiene l’autorizzazione AEO più facilmente.

AEO

La certificazione AEO (Operatore Economico Autorizzato) comprova l’affidabilità delle organizzazioni riguardo alle normative doganali, fiscali e di sicurezza dei prodotti. A rilasciarla è l’Agenzia doganale: si rivolge a produttori, esportatori, importatori, vettori, spedizionieri.

Con la certificazione AEO si riducono i costi, si semplifica il processo di sdoganamento, si ottengono agevolazioni sui controlli doganali. Il trasporto diventa più rapido e viene concesso l’esonero dalla prestazione di garanzia per l’introduzione di beni nei depositi doganali/IVA.

UNI EN 15635 e UNI EN 15629

Le norme di logistica UNI EN 15635 e UNI EN 15629 certificano la regolarità delle scaffalature metalliche ritenute attrezzature di lavoro dalD.lgs. 81/08. Lo stato delle scaffalature e dei sistemi di stoccaggio merci deve essere controllato periodicamente (di solito, annualmente) dal datore di lavoro per la sicurezza dei dipendenti. In genere, si occupa della verifica un tecnico esperto il quale, al termine del controllo, rilascia un resoconto che suggerisce eventuali interventi da effettuare.

L’organizzazione deve designare e formare un responsabile della sicurezza di attrezzature di stoccaggio (PRSES).

FSC e PEFC

Gli standard internazionali FSC e PEFC garantiscono la gestione responsabile delle foreste e dei prodotti derivati. Rispettivamente, la FSC assicura la sostenibilità nello sfruttamento delle foreste e la tracciabilità dei prodotti derivanti, mentre la PEFC comprova diversi fattori di sostenibilità (legname non tagliato illegalmente, salvaguardia della conservazione della foresta, rispetto dei diritti degli indigeni, non introduzione di organismi geneticamente modificati).

Oltre a certificare la provenienza del legno da foreste gestite responsabilmente, questi due standard attestano la presenza di materie prime riciclate.

B-CORP

Sono certificate B-CORP le organizzazioni che dimostrano un particolare impegno sociale ed ambientale ovvero il rispetto per l’ambiente, i dipendenti e gli stakeholders.

Vantaggi generali

Le certificazioni importanti nel campo logistico apportano i seguenti vantaggi:

  • Riconoscimento internazionale e qualificazione dell’azienda come fornitore per la GDO, e delle grandi filiere produttivo logistiche internazionali;
  • Incremento della fiducia tra produttori e retailer;
  • Miglioramento della reputazione in qualità di fornitore;
  • Rispetto e controllo della conformità ai regolamenti alimentari e non;
  • Sicurezza alimentare garantita e maggiore tutela del prodotto;
  • Utilizzo delle risorse ottimizzato;
  • Possibilità di integrazione con altri standard internazionali, il che riduce i costi;
  • Miglioramento delle performance di sicurezza aziendali e maggiori profitti.
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