Il potere degli integratori

Il potere degli integratori per combattere stanchezza fisica e mentale: tipologia e quantità da assumere

In situazione di particolare affaticamento psicofisico può essere utile ricorrere all’assunzione di sostanze naturali con proprietà toniche, energizzanti e rinvigorenti, in grado di restituire forza e vigore all’organismo e aumentare i livelli di energia.

Indichiamo le sostanze più efficaci per combattere la stanchezza fisica e mentale.

Il Ferro

Disponibile in forma di integratore alimentare e nei cibi di origine animale (tuorlo d’uovo, carne, pesce e frattaglie), il ferro è utile per aumentare i livelli di energia nei periodi di particolare stanchezza fisica e mentale.

Guaranà

Pianta originaria della foresta pluviale amazzonica, il guaranà ha proprietà toniche, stimolanti e antidolorifiche che lo rendono un ottimo rimedio naturale per contrastare l’astenia e la debolezza psicofisica generalizzata.

Creatina

La creatina è un aminoacido prodotto a livello epatico, renale e pancreatico. L’assunzione di integratori contenenti creatina può rivelarsi utile per:

  • aumentare i livelli di energia;
  • rafforzare la muscolatura;
  • migliorare le prestazioni sportive;
  • migliorare il recupero dopo uno sforzo fisico.

Il fabbisogno giornaliero è di circa 2 grammi.

Vitamina B12

Uno dei migliori, se non il miglior integratore per stanchezza, è la vitamina B12, o cobalamina. Essa aiuta ad aumentare l’energia fisica e combattere l’affaticamento intellettuale. La quantità di assunzione quotidiana suggerita corrisponde a 2-2,5 mg. È possibile assumerla in forma di integratore alimentare o con l’alimentazione. Si trova in abbondanza negli alimenti di origine animale, specialmente nella carne rossa, nel fegato di manzo, nel pollame, nelle vongole, nelle uova e nei latticini.

Magnesio e potassio

Indispensabili al corretto funzionamento delle attività corporee, potassio e magnesio rivestono un ruolo chiave nella produzione di energia. Il fabbisogno giornaliero di:

  • potassio è pari a 4700 mg;
  • magnesio è di 400 mg per gli uomini e 330 mg per le donne.

È possibile assumerli attraverso appositi integratori alimentari o con l’alimentazione. Il magnesio abbonda nelle verdure a foglia verde, nella frutta secca, nei semi oleosi, nei cereali integrali e nel cacao amaro, mentre il potassio si trova notoriamente in grande quantità nelle banane, nelle pesche, nei pomodori, nelle zucchine e nel salmone.

Vitamina C

La vitamina C, nota anche come acido ascorbico, aiuta a:

  • aumentare i livelli di energia;
  • contrastare la stanchezza;
  • migliorare la concentrazione;
  • ritrovare la vitalità;
  • affrontare le difficoltà con ottimismo.

La dose giornaliera consigliata di vitamina C è pari a 105 milligrammi al giorno per gli uomini e 85 milligrammi al giorno per le donne.

Acido folico

Presente nelle arance, nei fagioli, nel fegato, nei cereali integrali, nel lievito di birra e nelle verdure a foglia verde, l’acido folico è un micronutriente noto anche come folacina o vitamina B9. La dose giornaliera consigliata è di 200-300 µg. Il fabbisogno sale a 400 µg durante la gravidanza.

Tè verde

Il tè verde, grazie alla sua azione tonica ma non eccitante, è un valido rimedio naturale per contrastare la stanchezza fisica e mentale, specialmente in associazione a magnesio e potassio. In commercio sono disponibili integratori in compresse, bustine e gocce.

Ricordate anche che nell’altro articolo vi avevamo parlato delle difese immunitarie e dell’acido ellagico, che può:

  • prevenire l’insorgenza di patologie cardiovascolari e disturbi metabolici;
  • riequilibrare i valori glicemici;
  • ostacolare l’accumulo di grassi;
  • migliorare i processi digestivi;
  • inibire la proliferazione delle cellule tumorali.

L’azione antitumorale dell’acido ellagico è stata osservata sia in vitro che in vivo su diverse tipologie di tumore. È stato dimostrato che, una volta entrato nelle cellule tumorali, questo composto polifenolico naturale è in grado di bloccare la progressione del ciclo cellulare e inibire l’angiogenesi e i processi metastatici. Inoltre, l’acido ellagico contribuisce ad aumentare la sensibilità delle cellule tumorali alla chemioterapia e alla radioterapia, riducendo, al contempo, gli effetti collaterali delle cure chemioterapiche stesse.

Pertanto, un’alimentazione ricca di alimenti ad alto contenuto di acido ellagico può produrre effetti benefici sulla salute. Oltre che con l’alimentazione, l’acido ellagico può essere assunto in forma di integratore alimentare o polvere solubile.

Rifare il sito web aziendale come rinnovarsi con successo Previous post Rifare il sito web aziendale: come rinnovarsi con successo
Come fare la pastella per i cardi Next post Pastella per cardi: come fare