Perché non dobbiamo considerare il popper una droga

Perché non dobbiamo considerare il popper una droga

Il popper è un liquido venduto solitamente in boccette da 9 o da 30 millilitri e creato per la prima volta nel lontano 1844, dal chimico di origine francese Antoine-Jerôme Balard.

Il prodotto, costituito da diversi derivati del nitrito è oggi considerato una sostanza in grado di alterare il proprio stato fisico, ma originariamente era invece stato pensato per trattare l’angina pectoris, una sindrome caratterizzata dalla comparsa di un forte dolore retro-sternale.

Dopo un breve periodo in cui questa sostanza era utilizzata per curare malattie del cuore ed eventuai avvelenamenti da cianuro, negli anni ’70 del secolo scorso, l’uso del popper è stato destinato a scopi ricreativi o sessuali. Circa 50 anni fa quindi, moltissimi tra giovani e non hanno inziato ad apprezzare le qualità di questo liquido giallo, che all’epoca era comunque una sostanza illgegale.

A rendere particolamrmente popolare questa sostanza sono stati proprio i tanti discussi effetti collaterali, a cui erano soggetti soprattutto gli uomini. Uno uso smisurato di questa sostanza era infatti causa di un’euforia fuori misura, rilassamento e reazioni del corpo incontrollabili, tra cui possenti erezioni e miglioramento delle prestazioni sessuali. Proprio queste die ragioni hanno reso molto popolare il popper soprattutto nelle comunità gay.

Tutti gli utilizzi del popper

Dal momento della sua invenzione, questa sostanza è stata parte di moltissimi trattamenti, sia a scopo ricreativo sia a scopo medico. Durante la sanguinosa guerra del Vietnam, i soldati americani assumevano dosi generose di popper con lo scopo di migliorare la loro salute, gravemente danneggiata dai fumi delle armi.

Alla fine di questa guerra, la trinitrina ha sostituito il popper nella guarigione delle problematiche cardiache. Questa sostituzione è stata causata non dall’inefficacia del popper come rimedio contro le malattie cardiache, ma semplicemente dalla voglia delle case farmaceutiche di mettere sul mercato altri prodotti, in quanto era ormai ben chiaro a tutti che il popper poteva essere utilizzato come sostanza utile a scopi sessuali o ricreativi. Nel 1969, il popper era già acquistabile in tutte le farmacie di Francia,ma solo mediante l’esposizione di una prescrizione medica.

Tuttavia questa sostanza veniva già venduta come strumento in grado di dare piacere sessuale, sotto il nome di Room Odorisers. Già dall’anno successivo il popper ha iniziato a circolare negli ambienti di festa, essendo un prodotto semplice da consumare. Era infatti possibile trovarlo con grande facilità nei bar o nelle discoteche, con quest’ultime che diffondevano i popper anche grazie all’aria condizionata.

Lo spasmodico utilizzo di questa sostanza ha portato dopo pochi anni alla demonizzazione della stessa, che però è tornata molto di moda a cavallo tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, anni caratterizzati dalla comparsa della musica elettronica.

Non parliamo di droga

A differenza di qualsiasi altra droga non legalizzata, il popper non è causa di dipendenza fisica o di intolleranza. Una droga è infatti una sostanza in grado di alterare le proprie capacità psico-fisiche e le attività cognitive, riducendo sensibilmente la qualità della comunicazione tra neuroni.

Questo cambia la nostra percezione e il nostro comportamento. Al contrario, il popper non agisce sul cervello, ma semplicemente dilata i vasi sanguigni,provocando effetti collaterali come disinibizione, presenti per altro solamente per pochi minuti. Se cisi trova in Italia è si desidera acquistare un popper di grande qualità, https://www.justmary.fun/collections/popper-mania è la piattaforma e-commerce in gardo di soddisfare migliaia di clienti.

Proprio in questo negozio online sarà quindi possibile non solo acquistare alcuni tra i migliori popper attualmente in commercio, ma anche scoprirne caratteristiche, proprietà, effetti collaterali e ovviamente benefici.

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