Farmaceutico: cos'è e a cosa serve una camera bianca

La camera bianca, la culla della creatività del farmaceutico

Cos’è la camera bianca

La camera bianca, chiamata anche laboratorio pulito o cleanroom, è un ambiente adibito a laboratorio chimico, meccanico, elettronico o farmaceutico avente la peculiarità di essere uno spazio con aria molto pura, cioè con una concentrazione bassissima di microparticelle di polvere. Questa stanza è dotata quindi di un’atmosfera controllata, il che significa che è un ambiente in cui sono presenti, in percentuali predeterminate e costantemente monitorate, la pressione atmosferica, l’umidità e l’eventuale presenza di elementi inquinanti come ad esempio le particelle di polvere che aleggiano per natura nell’aria.

Il funzionamento di una camera bianca consiste in sostanza nel ricircolo forzato di aria filtrata all’interno di una stanza ermetica. Il sistema di areazione che provvede a garantire questo processo di purificazione dell’aria è costituito da diversi ventilatori che immettono lentamente nella stanza un flusso d’aria, precedentemente filtrata, che proviene dal soffitto e poi viene aspirata tramite delle griglie situate sul pavimento. La struttura e l’arredamento di una camera bianca hanno un ruolo specifico, non marginale, nella funzionalità di questa stanza in base all’attività che viene svolta al suo interno. Non esistono due laboratori uguali: le Pareti Pharma Aleph sono su misura e completamente personalizzabili.

Questa è la ragione per cui le pareti Pharma Aleph sono un prodotto molto apprezzato dalle industrie farmaceutiche in quanto riescono a garantire sempre la personalizzazione necessaria allo specifico laboratorio. Sono sinonimo di qualità, grande know-how e continua ricerca per migliorare sempre, anche se hanno già raggiunto un livello altamente performante, sia per quanto riguarda gli arredi sia per le porte e le pareti, nella progettazione e realizzazione di laboratori e in particolare di camere bianche.

Il ruolo della camera bianca nel laboratorio farmaceutico

Ogni tipo di attività e quindi ogni laboratorio ha le proprie esigenze. Il laboratorio farmaceutico, ovvero il luogo dove si producono farmaci per la medicina, si studiano e perfezionano vaccini, necessita per ovvi motivi di una camera bianca perfettamente sterile, ancor più di una sala operatoria. L’ambiente deve essere mantenuto assolutamente al riparo da contaminazioni di qualunque tipo perché ciò che viene prodotto influisce direttamente sul benessere delle persone. Per questo stesso motivo, la camera bianca deve essere sempre mantenuta rigorosamente pulita e igienizzata, anche se rimane inutilizzata per un lasso di tempo, che sia un giorno oppure un mese.

Questo è fondamentale per prevenire la cross-contamination cioè la contaminazione attraverso il trasferimento accidentale, ovviamente non intenzionale, di microrganismi da una superficie ad un’altra. Il verificarsi della cross-contamination potrebbe quindi richiedere la chiusura e la bonifica della camera bianca con la conseguente interruzione dell’attività di produzione e/o di ricerca farmacologica.

L’accesso a una camera bianca

Il livello di purezza dell’aria in questi locali è talmente elevato, e così deve essere mantenuto, che gli addetti ai lavori devono sempre indossare camici sterili, copri scarpe, cuffie e mascherine. Inoltre l’accesso alla camera bianca è limitato a una cerchia ristretta di persone. Si tratta di professionisti altamente qualificati. Bisogna evitare di effettuare accessi superflui a questa preziosissima area all’interno delle industrie farmaceutiche; infatti, maggiore è il numero di addetti a cui è consentito l’accesso, più elevata deve essere la soglia di attenzione nell’osservare le linee guida di accesso e permanenza all’interno della camera bianca.

Quali sono le certificazioni importanti nel campo logistico? Previous post Quali sono le certificazioni importanti nel campo logistico?
Il galateo in sauna : le principali regole da seguire Next post Il galateo in sauna : le principali regole da seguire