Industria 5.0 - l'uomo al centro degli sviluppi, una tecnologia per tutti

Industria 5.0 – l’uomo al centro degli sviluppi, una tecnologia per tutti

Negli ultimi dieci anni, l’industria 4.0 ha dimostrato i suoi vantaggi ma anche alcune carenze. Fortunatamente è arrivato il momento dell’industria 5.0 che ha lasciato spazio al miglioramento tecnologico con conseguenti vantaggi sia per le imprese che per i lavoratori. In questo articolo, valuteremo le opportunità e le sfide dell’industria 5.0 e vedremo come l’uomo può essere al centro degli sviluppi di una tecnologia per tutti.

Cos’è l’industria 5.0?

L’industria 5.0 è considerata una rivoluzione in cui l’uomo e la macchina trovano il modo di lavorare insieme allo scopo di migliorare l’efficienza della catena di produzione. Se in quella della tipologia 4.0 mancava il tocco umano, nella quinta rivoluzione industriale questo fattore sarà invece al centro. Lavoratori e robot universali aumenteranno infatti fianco a fianco la produttività del mondo manifatturiero. Il team esecutivo di ogni azienda dovrà tuttavia definire la linea di produzione, quindi integrare nuove tecnologie digitali con un conseguente esborso economico atto a trasformare le vecchie apparecchiature. In loro aiuto ci sono fortunatamente finanziamenti a tassi agevolati che gli consentono di far fronte ai costi abbastanza elevati. Gli interessati in tal senso possono far redigere anche delle perizie industria 4.0 come indicate nel link: https://www.riccardopetricca.it/perizie-giurate-e-asseverate/ al fine di ottenere l’importo necessario per mettere in pratica la suddetta trasformazione. Quest’ultima nello specifico mira a garantire che i processi funzionino senza intoppi. La frase chiave sarà l’interazione e la collaborazione tra umani e robot. L’intelligenza delle macchine e la creatività umana lavoreranno quindi in perfetta sinergia.

Le opportunità dell’industria 5.0

La buona notizia per tantissimi imprenditori è che indipendentemente dalle sfide, ci sono più opportunità per incoraggiare le aziende a implementare l’industria 5.0. Nello specifico si tratta in primis di ottenere una maggiore panoramica del piano di manutenzione in contrapposizione a quella preventiva finora applicata. Ad eseguire questo accurato lavoro si può fare affidamento su sensori intelligenti, dispositivi e software personalizzati tutti in grado di aiutare a monitorare e prevedere possibili guasti di ogni singola apparecchiatura. In secondo luogo optare per l’industria 5.0 significa anche lavorare all’insegna della sostenibilità ossia utilizzare le risorse con saggezza, adattandosi alle esigenze attuali. La collaborazione tra l’uomo e la macchina porta infine a modelli di business molto flessibili. Di conseguenza, gli sprechi e la sovrapproduzione possono essere ridotti fino all’eliminazione totale. A margine non meno importante è il fattore legato all’efficienza umana e alla relativa produttività. Per fare un esempio con l’uso di un robot collaborativo è possibile che questo dispositivo intelligente possa eseguire attività ripetitive e persino pericolose, lasciando all’uomo l’opportunità di lavorare in tutta sicurezza ed esclusivamente in base alla sua innata creatività.

Cosa farà l’industria 5.0 per i lavoratori umani?

Allo stato attuale risulta ancora difficile dire come la quinta rivoluzione industriale trasformerà l’economia, ma come per tutti i progressi l’industria 5.0 presenta opportunità e sfide davvero molteplici. Entrambe quindi non devono più essere trascurate e nemmeno viste come barriere. I vantaggi infatti sono molto più importanti, poiché questo processo di automazione digitalizzata del settore consente di ridare senso alla creatività umana e con la conseguente realizzazione di prodotti personalizzati. Grazie a ciò, le aziende possono affermare la propria individualità, la produzione sostenibile e fare previsioni accurate che supportano l’efficienza e che se ben interconnesse tra loro possono garantire risultati fino a qualche anno fa impensabili.

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